Chef in erba di Vico Equense, premiati tra tutti quelli del Sud del “De Gennaro”

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SORRENTO – “Iniziative come questa rappresentano sempre occasioni importanti di crescita per i nostri studenti” Queste le parole di Salvador Tufano, preside dell’Istituto Alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense, al premio assegnato  a due suoi studenti del corso di chef Marco Astarita e Giuseppe Pastore, che hanno paretecipato alla gara tra tutti gli istituti  alberghieri del Sud Italia. E’ stato lo scialatiello il protagonista della kermesse gastronomica promossa dall’inventore di questa speciale trafila di pasta, il prof. Enrico Cosentino, che ha fatto la storia della cucina sorrentina apprezzata anche oltre oceano. Il concorso, cui hanno partecipato gli istituti alberghieri del Sud Italia, si è svolto al Professionale “San Paolo” di Sorrento dove i team composti da docenti e studenti delle scuole hanno proposto lo scialatiello secondo le ricette della tradizione, ma con le novità frutto di ricerca e di studio per offire un piatto anche originale. L’Istituto Alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense si è classificato al terzo posto dietro al “Gioberti di Roma” classificatosi al primo posto e il “Turi di Matera” al secondo.
La giuria presieduta dalla preside del “San Paolo” Amalia Mascolo ha degustato le proposte gastronomiche stilando la classifica finale dove l’alberghiero di Vico diretto dal preside Salvador Tufano ha confermato l’eccellenza della formazione e della cultura gastronomica del territorio sorrentino. Il piatto proposto dagli studenti Marco Astarita e Giuseppe Pastore con i docenti Pasquale Savarese e Luigi Malafronte è stato uno  scialatiello ai pesciolini di scoglio mantecato con crema di pomodorini gialli, broccolo napoletano e tarallo croccante di Agerola.
Insomma una bella sintesti delle eccellenze del territorio che hanno deliziato i palati della giuria con una ricetta destinata a comparire sulle tavole della ristorazione peninsulare sempre attenta a cogliere la portata delle novità, soprattutto quando sono frutto di esperienze legate a una prestigiosa istituzione scolastica che ha formato chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo, Gennaro Esposito e Danilo Di Vuolo che ha curato il menù della cena di gala con cui si è conclusa la manifestazione gastronomica. “I nostri studenti hanno con queste occasioni l’opportunità sia di confrontarsi con coetanei provenienti da altre realtà sia di poter dare prova delle competenze acquisite durante gli anni di studi – ha affermato il preside TufanoNello specifico siamo lieti del terzo posto raggiunto: con il loro piatto i ragazzi hanno dimostrato, creatività, capacità tecniche e anche grande attenzione a un discorso di eco-sostenibilità, per il sapiente utilizzo di prodotti di scarto“.
(Vincenzo Califano – ROMA 25 marzo 2022)

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