Menù e poesia

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Riceviamo e pubblichiamo molto volentieri un intero menù, essenziale quanto originale fino alla poetica nella descrizione, direttamente dalle splendide sponde del lago Maggiore (ricette inviate da Silvia Pozzi, Taino, VA)

Antipasto: NESSUNO È CIÒ CHE SEMBRA

Taglia dei cunei da un caco, scaldali appena in olio e sale poi avvolgili in un sottile carpaccio di manzo, profumato con pepe bianco e olio EVO

Il primo: ZUPPA DEL LEVANTE

In poco brodo leggero cuoci della pasta corta e poi dei ceci. Colora l’acqua con del concentrato di pomodoro, taglia a pezzi qualche fico secco e aggiungilo alla zuppa insieme a del timo e del cumino pestato. Servi con un filetto di acciuga su un crostone di pane imburrato.

Contorno: PRIMI PASSI SENZA DI VOI

Lessa, pela e scubetta grossi pezzi di patata. Unisci dei porcini scottati in poco olio. Affetta finemente un cipollotto con un pezzetto del suo gambo. Assembla in ciotole e condisci con zestes di arancia, grani di senape pestati, sale allo zafferano (o curcuma), foglioline di timo fresco, olio EVO e un sospetto di peperoncino.

 Secondo: POLLO PRIMA DI PULIRE

Abbassa mezzo pollo ruspante che sarà passato in olio con un porro a velo e i quarti di due limoni con il succo di uno di loro. Aggiusta di sale e rendi tutto delicato con un cucchiaio di miele 1000 fiori o acacia. Per la furbizia aggiungi mezzo dado vegetale. Coperto di acqua, cuocerà finché sarà tenero e profumato di maggiorana, timo e rosmarino in rametti.

 Dessert: CHEESE MATE!

Fai sciogliere un caprino dolce con della marmellata rossa. Ammorbidisci delle mele renette con limone e poco zucchero demerara. Unisci i due composti, servi in ciotole coperto di cioccolato bianco fuso.

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