Anche a Pasqua i NAS al lavoro.

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Sembra non aver mai fine il lavoro dei NAS (Nucleo Anti Sofisticazione) dei Carabinieri, che lavorano per tutelare la nostra salute, difendendoci da chi vuole immette sul mercato cibi adulterati o scaduti.

Durante le feste il problema sembra acuirsi: la maggior domanda dei consumatori spinge i malfattori a immettere sul mercato maggiori quantità di prodotti. Ma per fortuna a volte i NAS arrivano prima. E così che nell’agro nocerino sarnese (SA) sono state sequestrate “24 tonnellate di prodotti dolciari: erano in pessimo stato di conservazione, gli alimenti erano stati contaminati anche da escrementi di topi” in un’azienda totalmente abusiva. “Inoltre, altre ispezioni del Nas salernitano hanno portato alla chiusura sanitaria di 3 aziende, tutte in gravi condizioni igienico sanitarie e gestionali, ed al sequestro amministrativo di oltre 21 tonnellate di semilavorati alimentari (creme, polpe di frutta, etc.) destinati alla produzione di dolci tipici delle festività pasquali, preparati con ingredienti di ignota provenienza. Il valore sul mercato degli alimenti sottratti al consumo supera i 350mila euro” (fonte: Il Mattino.it, 30/03/13). 

Nello stesso giorno i media davano notizia di analoghe operazioni dei NAS in tutt’Italia: ad esempio a Padova, 130 sacchi da 25 kg di latte intero in polvere scaduto da circa tre mesi; a Lecce, 5,5 tonnellate di cioccolato in polvere, destinato alla produzione di uova pasquali, detenuto in pessimo stato di conservazione (fonte: Leggo.it, 30/03/13).

E’ per questo dilagare di comportamenti fraudolenti e pericolosissimi che UCMed ha deciso di dedicare ampio spazio, tramite appositi seminari, interventi nelle scuole e corsi di formazione, ai temi della sicurezza alimentare, sviluppati anche tramite apposite convenzioni con la SUN – Seconda Università di Napoli. 

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